Neon Genesis Evangelion (conosciuto anche come "Evangelion") nasce nel 1995 come serie animata e solo in un secondo momento viene convertita in fumetto. L'anime è costituito da 26 episodi, creato dallo studio Gainax, diretto e sceneggiato da Hideaki Anno (che è anche mecha designer) e disegnato da Yoshiyuki Sadamoto, Evangelion rivoluziona il mondo dei cartoni animati giapponesi presentando non una semplice serie sui robot ma concentrandosi soprattutto sul lato psicologico dei personaggi. Ma andiamo con ordine, la serie narra le vicende di Neo-Tokyo 3 la nuova città costruita in seguito al Second Impact (cataclisma provocato dall'impatto di un meteorite con la superficie della Terra), un'organizzazione paramilitare chiamata NERV deve contrastare gli attacchi provocati da misteriose creature chiamate "Angeli". Per fare ciò la NERV utilizza dei giganteschi robot, le Unità Evangelion (o Eva), le cui origini però risultano essere pervase da una fitta coltre di mistero. Il compito di pilotare questi EVA viene affidato ai cosiddetti "children", ragazzini quattordicenni scelti per la grande sintonia con gli EVA stessi. Come già detto però, a farla da padrone è l'introspezione psicologica dei vari personaggi, che complica, per giunta, la trama della serie aggiungendo ulteriore drammaticità soprattutto nel finale. Proprio il finale di Evangelion è uno dei punti chiave di tutta la storia, oggetto ancora oggi di aperte discussioni tra i fan. Infatti gli ultimi due episodi sono completamente incentrati sul lato umano/psicologico del protagonista Shinji Ikari. Ma se da una parte questo finale conferma l'unicità della serie, dall'altra spiazza lo spettatore che si aspettava forse un'epica battaglia tra EVA ed Angeli (visti anche i numerosi colpi di scena presenti nella seconda parte dell'Anime), invece nessun combattimento o azione "concreta", lasciando così aperti diversi interrogativi sul destino dell'umanità. Forse proprio a causa di queste vicende lasciate in sospeso e vista anche la delusione riscontrata da molti fan, nel 1997 è stato creato un nuovo finale chiamato appunto "The End of Evangelion" (accompagnato da "Death & Rebirth" che è una sorta di riassunto della serie), il quale risulta essere molto più propenso a raccontare risvolti terreni invece di introspezioni filosofiche della vita.
Come già accennato esiste anche il manga, disegnato dallo stesso character designer della versione animata Yoshiyuki Sadamoto ed edito dalla Planet Manga. Non mancano anche diversi spin-off, anch'essi in versione cartacea come "Evangelion: The Iron Maiden 2nd", "Shinji Ikari Raising Project" e "Petit Eva: Evangelion@School". E' inoltre prevista una tetralogia cinematografica di cui i primi due capitoli sono gia usciti col titolo rispettivamente di "Evangelion: 1.0 You are (not) alone" e "Evangelion: 2.0 You can (not) advance" i quali rappresentano un remake della serie animata, mentre gli ultimi due dovrebbero portare ad un nuovo ulteriore finale. Detto questo Neon Genesisi Evangelion è e rimane un Anime unico che ha rivoluzionato forse definitivamente il modo di pensare ad un cartone animato come un qualcosa in più di un semplice susseguirsi di disegni colorati e combattimenti.
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